Caseificio Alpino Ackernalm Thiersee
Erbe alpine per un piacere davvero speciale
Dai pascoli arriva un rapido "Hüüüü". Lentamente le bellezze macchiate di marrone e di bianco si alzano, si guardano intorno e poi s'incamminano comodamente su per il pendio, seguendo la voce con il caratteristico Hüüü. L'obiettivo è in vista. La stalla. Sono le cinque del pomeriggio. Due ore più tardi, tutte le vacche saranno munte ed i bidoni con il latte caricati sul rimorchio del trattore. Pronto per essere trasportato per pochi metri all'interno del caseificio Ackernalm di Thiersee.
Un idillio tirolese a 1400 metri
Il panorama è unico. Il Thalerjoch. Il Veitsberg. Il Sonnwendjoch. Il Kaisergebirge delimita l'orizzonte. La vista dall'alto mostra un'idilliaca Hinterthiersee. In cima all'Ackernalm non si sente molto, se non il suono dei campanacci delle mucche ed il cinguettio degli uccelli. Tutto intorno, la regione di Kufstein con i suoi otto pittoreschi paesini limitrofi e la città della fortezza, ecco, questa è la natura tirolese. 1.400 metri sul livello del mare. Per 50 anni è stata la casa di Hans Degeser, il mastro casaro del caseificio Ackernalm. Hans è stato colui che ha creato il caseificio alpino più grande e moderno dell'Europa centrale. Nel 2016, alla veneranda età di 78 anni ha deciso di lasciare. Un degno successore ha già assunto la guida dell'Ackernalm e soprattutto ha appreso gli ingredienti di successo di Hans Degeser.
Con grande sensibilità si giunge al gusto perfetto
Dal 1 giugno al 30 settembre le mucche circolano libere sugli alti pascoli, ed in ottime estati sono capaci di rendere fino a 300.000 litri di latte. Latte biologico ovviamente. I prati infatti non vengono irrorati con fertilizzanti o pesticidi e le mucche non sono soggette ad alimentazione forzata per portarle al limite delle loro prestazioni. La stagionatura naturale di erbe alpine conferisce al formaggio uno stile proprio e questo ha consentito al caseificio di vincere un certo numero di medaglie d'argento e d'oro, soprattutto per l'Emmentaler tirolese. Ma i tanti escursionisti si fanno volentieri una camminata di 2 ore fino al caseificio anche per il "Bergkäse" (formaggio di montagna), per il burro e per il formaggio al burro. E poi c'è un ingrediente segreto con il quale il mastro casaro "condisce" i suoi prodotti, la pace. La tranquillità del luogo, ma anche la calma che Hans Degeser mette da decenni, nel produrre i suoi formaggi. È questo che da un sapore armonico ai suoi prodotti. E tutto questo i visitatori possono viverlo due volte al giorno nel caseificio, proprio quando il mastro casaro è intento a creare i suoi deliziosi formagi.